Tre
oculari e un cannocchiale. Un test che è più un
gioco ma ....
In questi ultimi giorni, finalmente!!, dopo mesi è
arrivato il sole e ci siamo dedicati al test di
un cannocchiale che ci ha molto sorpreso per la
sua definizione e contrasto. Il cannocchiale
sembrava essere un aggiornamento di quello
precedente ma l'oculare era nuovo ed aveva una
grande estensione dello zoom (20-75X). Ci siamo
domandati se questi risultati fossero dovuti al
cannocchiale o all'oculare. Come fare? Le
soluzioni erano due ... o provare l'oculare su
di un altro cannocchiale o il cannocchiale con
altri oculari. Purtroppo non avevamo a
disposizione il vecchio 20-60x che avevamo già
testato con ottimi risultati ma avevamo diversi
oculari di altri produttori e alcuni
cannocchiali. Come già sapete ogni produttore ha
un suo innesto, a vite o a baionetta, che non è
compatibile con quello degli altri. Dovevamo
trovare una soluzione per fermare saldamente
quegli oculari con un innesto più stretto
(piccolo). Fare un adapter per ciascuno non era
consigliabile ed avrebbe impiegato troppo tempo.
Ci è venuto incontro un accessorio della Kowa
che eccelle per solidità e precisione.
L'accessorio in questione è la barra
stabilizzatrice TSN-DA3.-La solidità era
necessaria per non danneggiare i prismi del
cannocchiale e la precisione per poter centrare
perfettamente i fuochi mantenendo la giusta
angolazione (45°). Il tutto doveva bilanciare e
sorreggere il peso della macchina fotografica.
Avevamo deciso di usare la Canon EOS 550D che
stiamo usando alacremente per terminare il test.
L'obiettivo usato è il Canon 50mm f/1;1.4.
Una precisazione è
d'obbligo: Questo test è del tutto
indicativo e non è altro che un metodo empirico
per soddisfare la nostra curiosità. Abbinare in
questo modo cannocchiale ed oculare può non
rispettare precisi parametri ottici studiati dal
produttore.
Dopo alcune prove e tentativi
abbiamo potuto abbinare 3 poculari: Il Kowa
30XW, lo Swarovski 20-50W e il
Baader Hyperion 17mm (quasi un 30X).
purtroppo non siamo, per ora, riusciti a trovare
una soluzione per il 30x Nikon che ci ha
favorevolmente impressionato durante le prove
del Nikon EDG85 e che avremmo molto voluto
mettere alla prova. Tutto il sistema era posto
su un treppiede Zeiss (prodotto da Manfrotto
ottimizzando il 190XB) con testa Manfrotto
701HDG. L'ambiente era quello dei nostri soliti
test e la dima usata era quella che si trova
gratuitamente nel sito tedesco
www.traumflieger.de montata a 45° su una
struttura in compensato.
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Canon EOS 550D + Canon 50mm f/1:1.4 | ||
Kowa
TE-17W 30x €373.00 |
Swarovski 25-50W €680.00 |
Baader
Hyperion 17mm €110.00 |
30x | 30x | 30x |
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Ritaglio 1:1 parte centrale del fotogramma | ||
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Ritaglio 200% parte laterale all'angolo del fotogramma .. controllo fringing | ||
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L'immagine con il Kowa TE-17W 30x, come per lo Swarovski, è il risultato di un compromesso vista la difficoltà di trovare una perfetta calibratura degli assi ottici. Per entrambi gli oculari la difficoltà deve essere dovuta alla caratteristica di grand'angolo. Con un anello specifico e preciso non ci sarebbero stati problemi. Diversi tentativi ci hanno portato a trovare un compromesso accettabile ma non certo una soluzione precisa al 100%. Quello che ci ha sorpreso molto di questo oculare è la grandissima definizione e assenza di aberrazione cromatica. Solo a 300% si nota un inizio di aberrazione verso il viola. Se confrontato con lo Swarovski (entrambi grandangolari) ha leggermente meno profondità di campo ed una perfetta messa a fuoco.
Solo l'immagine prodotta dall'oculare Swarovski 25-50W ha sofferto, non ostante molti temntativi, un poco di front-focus, cosa che non accade con il suo cannocchiale, ma la resa è ottima anche in questo caso. Il grande pregio di questo oculare è la sua qualità ottica in considerazione del fatto che è uno zoom. Anche con questo cannocchiale soffre un poco di aberrazione geometrica ed accenna un inizio di quella cromatica per il colore giallo (solo ai bordi estremi e visibile a 200% del formato immagine). Il riferimento del 30x sul barilotto ha prodotto un immagine che non era proporzionale con il 30x fisso del Kowa. O il Kowa è più potente o lo Swaro ha un riferimento meno preciso avvicinandosi più a un 27x. Il fatto che abbia prodotto un immagine leggermente più chiara conferma questa teoria ma, allo stesso tempo, denuncia una progettazione molto accurata visto il maggiore numero di lenti. Definizione e colore eccellenti.
Il Baader Hyperion 17mm, il più economico tra quelli provati (110.00€ prezzo deepsky), si è comportato molto bene con leggera aberrazione cromatica notabile solo ai lati. Buono al centro e su quasi tutta l'area dell'immagine. Mantiene sempre una buona risoluzione e definizione con una profondità di campo eccellente. Tendenzialmente la sua immagine è un poco più fredda. Rimane uno degli oculari più interessanti tra quelli economici in commercio.
Come potete notare la cosa si è risolta molto bene confermando la qualità del cannocchiale in prova e degli oculari che abbiamo sempre considerato dei prodotti di riferimento. Ora stiamo cercando una soluzione per poter abbinare il Nikon e30x e il Kowa 20-60x che confronteremo anche con il potente oculare 20-75x del cannocchiale in prova.
Questo è stato un gioco interessante che speriamo vi abbia fatto nascere qualche curiosità e voglia di condurre anche voi delle prove ma .... attenzione a non mettere a rischio i prismi e la baionetta del vostro cannocchiale.